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Il rilievo 3D e i nuovi studi sull’Antico Palazzo dei Vescovi

Due recenti accordi di collaborazione scientifica tra Fondazione Caript e Fondazione Pistoia Musei e i Dipartimenti di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) e di Architettura e Design (DAD) dell’Università di Genova, hanno segnato l’avvio di una nuova fase di indagini storico-archeologiche sull’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia, con l’obiettivo di aggiornare e approfondire le conoscenze sull’evoluzione architettonica e funzionale dell’edificio.

I professori Domenico Sguerso e Carlo Battini (DICCA) hanno concluso nei mesi scorsi il rilievo digitale del palazzo. Si è fatto ricorso alla scansione laser terrestre (TLS) e alla fotogrammetria digitale (“Structure from Motion” – SfM) unite al rilievo topografico con stazione totale e all’inquadramento cartografico con sistemi globali di posizionamento satellitare (GNSS). I dettagli cromatici e materici invece sono stati acquisiti con una fotocamera reflex full-frame (Nikon D750 con risoluzione di 24,5 MP) e con droni per le aree non accessibili da terra.

Il modello 3D ad alta risoluzione del palazzo ha già avuto un primo impiego nei contenuti digitali della mostra Frammenti di Storie. Archeologia dall’Antico Palazzo dei Vescovi ed è il punto di partenza della ricerca diretta dai professori Anna Boato e Marco Folin (DAD), che unisce la lettura stratigrafica degli elevati e le ricognizioni d’archivio per aggiornare gli studi sull’edificio, sulla sua storia, i suoi usi e le sue funzioni. Il modello digitale sarà inoltre fondamentale per la restituzione dei risultati, grazie ad animazioni e motion graphic che daranno vita al racconto dell’antica sede vescovile con scenari e novità inedite.

Referente del progetto per Fondazione Pistoia Musei:
Cristina Taddei, conservatrice archeologica – ctaddei@pistoiamusei.it


Nell’immagine: facciata settentrionale dell’Antico Palazzo dei Vescovi – mappa delle fasi costruttive (ipotesi di lavoro).
Anna Boato 2025, elaborazione grafica di Matilde Ridella.

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