Venerdì 25 marzo ore 20:30, Cinema Roma, Pistoia

Il ciclo di incontri Orizzonti aperti si conclude con la proiezione del film L’Armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966) al Cinema Roma di Pistoia, con un’introduzione a cura di Riccardo Facchini e Davide Iacono.

«Si tratta di un film di attori che è ambientato nel medioevo, un periodo che mi ha sempre affascinato perché credo estremamente diverso da quell’insieme di cavalieri e donzelle che vengono studiati a scuola. Era un periodo di fame e di epidemie, di superstizioni, non di armature lucenti e di corteggiamenti» (Mario Monicelli, L’arte della commedia, Bari, Dedalo, 1986, p. 80).

Il 7 aprile 1966 usciva nelle sale L’Armata Brancaleone, una pellicola che ha contribuito a forgiare l’idea di Medioevo di più di una generazione di italiani. Nonostante Monicelli volesse decostruire uno stereotipo, quello del Medioevo “cappa e spada”, Brancaleone ebbe successo perché lo spettatore trovava in quelle immagini anche degli elementi che non contraddicevano del tutto la propria visione di un’età storica.

La pellicola, inoltre, si inseriva in una tradizione storiografica – inaugurata dell’École des Annales e della Nouvelle Histoire – che, soprattutto dalla seconda metà del Novecento, iniziò ad abbandonare una narrazione incentrata esclusivamente su grandi eventi, dinastie e battaglie, dedicando più spazio agli emarginati, alla cultura materiale, ai processi e alle strutture sociali, all’immaginario e alle rappresentazioni culturali.

Questo nuovo orientamento si riverberò anche nella cinematografia, dove si assistette alla rivisitazione di narrazioni “alte” e consolidate, di mitografie nazionali e luoghi comuni storiografici come fu, appunto, L’Armata Brancaleone, vera e propria opera di dissacrazione, non solo estetica, ma anche culturale e storiografica.

Cinema Roma, via Laudesi 6, Pistoia.
Ingresso gratuito con prenotazione qui.